sarebbe folle
un tantino sfrontato
rincorrerti sotto lo sfarfallare
di luci malsane
falena sull'antizanzare
mia povera Dafne
delizioso frutto del mio sragionare
raggiungerti come ratto
pietrificarti
intrecciarti le dita alle mie
bruciare il mio tormento nel tuo sguardo
un muto pregare
resta
ancora un attimo
e tutta la notte
che sia quella su Mercurio
vigliacco
egoista
maledetto ubriaco
ma tu devi andare
e io so solo brancolare
i-Ku
5 ottobre 2020
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fughe
evitare lo stesso spazio universi in loculi di cemento schivare sguardi come l'affetto dei promoter in centro per poi scaraventarli in b...
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Evaporano densi lezzi da frighi come speranze.
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non sarò l'inizio né la fine non l'alfa o l'omega tanto mi basta vivere perché qua mi ci sono ritrovato vittima di una prognosi ...
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