c'era una volta la libertà di scelta
poi si decise che non era cosa
a tavolino
la si spogliò
nuda transitava di fronte lo sdegno generale
non era malizia
sentenziarono
manco ignoranza
dichiararono
eppure era lì
sola
di fronte a tutti
nessuno capiva
povera
la nostra mestizia
ma nessuno pensava alla solerzia
proprio lei mancava
avremmo dovuto essere più stronzi
ragionare su ogni cosa
attenerci al canovaccio
sboccare solo feromoni e piacere
sbattercene
come all'aurora
cazzo
se era quasi perfetta
i-Ku
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fughe
evitare lo stesso spazio universi in loculi di cemento schivare sguardi come l'affetto dei promoter in centro per poi scaraventarli in b...
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Evaporano densi lezzi da frighi come speranze.
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non sarò l'inizio né la fine non l'alfa o l'omega tanto mi basta vivere perché qua mi ci sono ritrovato vittima di una prognosi ...
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